Si tratta probabilmente di uno dei recioti di Soave tra i più prestigiosi e buoni della denominazione. Una cura maniacale delle uve e una tecnica di appassimento unica e innovativa.
07/08/2013
Si tratta probabilmente di uno dei recioti di Soave tra i più prestigiosi e buoni della denominazione. Una cura maniacale delle uve e una tecnica di appassimento unica e innovativa. Dietro tutto ciò una famiglia storica del Soave che ha voluto intepretare da sempre la tradizione dolce della Garganega offrendole dignità e spendibilità nel mercato. Non a caso questo Recioto è forse l'unico che rappresenta una vera e propria fonte di guadagno nl mercato internazionale.
Quando si dice il Recioto non si vende Alberto Coffele trattiene un sorriso...sarcastico! Le Sponde hanno conquistato e stanno conquistando i gusti e le emozioni di moltissimi appassionati e operatori del settore non solo italiani ma soprattutto internazionali. Una grande soddisfazione per un progetto a cui Alberto e tutta la famiglia tengono moltissimo.
In un certo senso il Recioto Le Sponde è il fiore all'occhiello della produzione Coffele. Ho incontrato Alberto nella splendida azienda di Castelcerino e gli ho chiesto di raccontarci un pò di questa magia che riposa tra le nere terre vulcaniche di uno dei più importanti cru del Soave.
Nel primo video Alberto racconta la scelta delle uve, la cernita, i passaggi dell'appassimento che porteranno le uve verso il vino.
Nel secondo video Alberto racconta perchè ha scelto di appassire le uve sulle reti e quali sono i vantaggi di questo procedimento.
Nel terzo video Alberto affronta la tematica della muffa nobile che si insedia tra gli acini della Garganega. Un valore aggiunto al vino che qui a Castelcerino fa la differneza.
Vedrete delle uve bellissime appese. Per Alberto questa sarà un'annata eccezionale per il Recioto Le Sponde. Ho visto le uve...ha ragione!