06/10/2013
Jacques Lardiere ha cambiato l'enologia francese ma soprattutto ha inciso fortemente su quella di Borgogna. Un uomo appassionato, grande difensore dei valori dei vini francesi e decisamente coinvolgente e simpatico. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di poter fare con lui un "viaggio" nella Borgogna delle parcelle della Maison Jadot attraverso la degustazione di tutti i loro cru di proprietà attraversando annate diverse. Un'esperienza unica dove dire di aver imparato qualcosa è poco! Jacques Lardiere però è il grande enologo francese che rimane fortemente attaccato alla sua terra e soprattutto con una grande umiltà di fondo consolidata dalla consapevolezza della conoscenza.
Da circa due anni ha lasciato la Maison Jadot di Beaune e ha seguito l'inizio della nuova avventura in tera americana, nella Willamette Valley in Oregon. Una proprietà che si chiama Resonance Vineyard dove sono coltivati 8 ettari di Pinot Nero in regime biodinamico. Questa proprietà è stata creata nel 1981 da Kevin Chambers. Lardiere ha rimarcato che "il lavoro sarà fatto passo dopo passo e cercheremo di valutare prima di tutto il valore e l'espressione di questo terroir. Dobbiamo anche cogliere tutto il valore di fare vino in terra d'Oregon". Il 2013 sarà dunque la prima annata che sarà stimata in circa 30.000 bottiglie.