Si parla di cru molto spesso anche in Italia ma la parola climat la possono usare solo i francesi di Borgogna. Che cosa significa? E quando si usa?
19/10/2013
Quando si parla di climat in Francia e soprattutto in Borgogna si intende una piccola parcella di vigneto ben delineata e circoscritta.
Normalmente questo frammento di vigna è conosciuto con lo stesso nome da secoli e talvolta i più prestigiosi allungano la loro storia fino al Medioevo e il periodo fecondo dell’Abate Hugo di Cluny e la luminosa Citeaux di Saint Bernard.
Climat è un insieme di definizioni che assieme completano l’unicità di un territorio, di una vigna e quindi di un vino. Queste sono la tipologia di suolo, superficiale e sottosuolo, l’esposizione al sole, il microclima, la storia di quelle vigne, la cultura e le tradizioni dei vignaioli che vi si sono susseguiti. Il termine climat è antico e viene usato le prime volte nel XIII secolo. Elementi geologici, geografici e antropologici sono i fattori costitutivi e distintivi di ogni parcella.
Cru non ha lo stesso significato e rappresenta una qualsiasi parcella circoscritta in Borgogna e in tutta la Francia. Climat è solo in Borgogna e la vigna deve essere nominata da molti secoli. Qui è la storia certificata che fa la differenza.
Alcuni climats storici sono, ad esempio, l’Echezeaux a Vougeot, La Tache a Vosne-Romanèe, Charlemagne a Corton, Chevalier a Montrachet, Clos de Tart a Morey-Saint-Denis.