Peperone nero e il colore della notte

Peperone nero e il colore della notte

Il peperone ha una lunga e onoratissima storia all’interno della cucina casalinga italiana pur essendo un prodotto originario delle Americhe. 

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16/04/2014

Il peperone ha una lunga e onoratissima storia all’interno della cucina casalinga italiana pur essendo un prodotto originario delle Americhe. Ortaggio appartenente alla famiglia delle solanacee dal gusto intenso e dalla colorazione accesa, esso è facilmente reperibile in ogni orto o mercato del Belpaese. Siamo abituati a vederlo nelle tradizionali colorazioni rosse, gialle o verdi, e molti di noi ignorano, a tutt’oggi, il fatto che esista una variante davvero particolare, dal colore nero di un cielo notturno, e dalla forma quadrata.
Una pigmentazione inedita, affascinante, che accompagna un prodotto caratterizzato da una polpa spessa e da un sapore penetrante. La pianta, dallo sviluppo compatto, può essere coltivata con relativa semplicità in campo aperto ma anche all’interno di un vaso posto sopra un balcone o su un terrazzo, prediligendo terreni tendenzialmente sciolti, freschi e ben drenati.
Nonostante la facilità di coltivazione, la pianta e i suoi frutti temono l’esposizione prolungata a fonti di calore intense che ne danneggiano la fioritura e la naturale crescita.
Analizzando le sue proprietà nutritive, il peperone nero risulta ricco di capsicina, vitamine e antiossidanti. È da considerarsi, quindi, un efficace rimedio naturale contro l'invecchiamento.
Un consiglio culinario: questa varietà, così particolare, è ideale per una cottura alla griglia o in padella, servita come una variante originale ai classici peperoni gialli e rossi, pronta per stupire ospiti e commensali.

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