Scopri il potenziale rivoluzionario della spirulina, un'antica microalga dalle molteplici virtù nutrizionali e curative. Da millenni parte integrante delle diete di varie civiltà, oggi la sua presenza apre le porte a un mondo di benefici.
27/11/2023
La spirulina, conosciuta scientificamente come Arthrospira platensis, emerge come un autentico tesoro nutrizionale. La sua struttura unicellulare e la forma allungata, che non supera il mezzo millimetro di lunghezza, sono caratteristiche distintive. Questa microalga prospera nelle acque salmastre, prediligendo le zone tropicali e subtropicali, dove il pH alcalino dell'acqua fornisce l'ambiente ideale. Curiosamente, nonostante rientri tra le alghe azzurre, la spirulina assume una tonalità verde scuro grazie alla presenza di clorofilla, i cui pigmenti mascherano i riflessi bluastri della policianina e i toni gialli dei carotenoidi. Il suo nome, "spirulina", è un omaggio alla sua forma a spirale. L'utilizzo alimentare di questa alga ha radici antiche, risalendo al periodo dei Romani, che la destinarono all'alimentazione delle popolazioni africane. Analogamente, faceva parte della dieta delle civiltà precolombiane, una tradizione riportata dal conquistador spagnolo Cortés nel XVI secolo.
La fervente attenzione rivolta alla spirulina trova fondamento nella sua incredibile capacità di produrre una vasta gamma di composti bioattivi, che spaziano dall'amido alle vitamine del gruppo B. Il suo utilizzo si estende attraverso diversi settori, dalla gastronomia alla cosmesi, dall'agricoltura ai biocarburanti, evidenziando la sua versatilità e la sua crescente popolarità. È una fonte straordinaria di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi, appartenenti principalmente alla famiglia dei mono e polinsaturi. Gli omega-6 prevalgono sugli omega-3, con abbondante acido gamma linolenico. Questi nutrienti, quando bilanciati correttamente, possono migliorare i livelli di colesterolo, trigliceridi e contribuire alla formazione delle guaine mieliniche dei nervi, oltre a potenziare il sistema immunitario. Tuttavia, uno studio del 2015 ha indicato che i prodotti a base di spirulina contengono quantità trascurabili di grassi omega-3. La spirulina è anche una ricca fonte di tocoferolo, carotenoidi, inositolo e vitamine del gruppo B, con un discreto contenuto di minerali, escludendo lo iodio.
La spirulina, a dispetto della sua denominazione di alga, è tecnicamente un cianobatterio, un organismo unicellulare procariota fotoautotrofo. Ciò significa che utilizza la fotosintesi per sintetizzare le molecole necessarie al proprio nutrimento senza dipendere dall'esterno. Le sue origini risalgono a 6000 anni fa nelle regioni costiere dell'estremo oriente, e ancora oggi, in luoghi come la Cina e le tribù africane intorno al lago Ciad, è una componente significativa della dieta. La coltivazione della spirulina è diffusa in stagni artificiali in varie parti del mondo, tra cui Africa, California, Hawaii, Tailandia, Cina, Taiwan e India.
Entrando nel terzo millennio, la spirulina emerge come un super-alimento accessibile a tutti. Acclamata come il "cibo del futuro" durante la Conferenza Mondiale dell'ONU sull'alimentazione del 1974 e insignita del titolo di "miglior cibo del XXI secolo" dall'OMS, questa straordinaria microalga è al centro di approfonditi studi scientifici. La ricerca continua a confermare le sue proprietà benefiche, consolidando la sua posizione come superfood essenziale per promuovere la salute e il benessere complessivo. La spirulina si presenta come un alleato prezioso per coloro che cercano soluzioni naturali e nutrienti per migliorare il proprio stile di vita.