Dalla fragranza delle mandorle e dall'aroma del cioccolato nasce questo dolce fantastico con il cuore ricco di umidità che rilascia sensazioni appaganti e benessere sensoriale. Un simbolo di Capri e della penisola Sorrentina
Ingrediente | Q.tà | Note |
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Burro |
200 g. |
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Cioccolato fondente |
300 g. |
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Liquore Strega |
1 bicchierino |
oppure Rum bianco |
Mandorle spellate |
400 g. |
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Uova |
8 |
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Vanillina |
1 bustina |
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Zucchero |
250 g. |
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Zucchero a velo |
q.b. |
vanigliato |
La preparazione di questo dolce non è difficile; l’importante è avere a disposizione gli utensili adatti: il robot da cucina o il frullatore e le immancabili fruste elettriche.
Togli il burro dal frigorifero un’ora prima di iniziare la preparazione della torta.
Trita il cioccolato e le mandorle spellate con il robot da cucina fino ad ottenere una farina abbastanza fine.
Dividi i rossi d’uovo dagli albumi conservando entrambi. In una ciotola monta con le fruste il burro con lo zucchero. Aggiungi uno alla volta i rossi d'uovo mescolando sempre con le fruste a velocità ridotta. Aggiungi il tuorlo successivo solo quando il precedente si sarà incorporato completamente al composto. Al termine metti la vanillina e il liquore mescolando accuratamente.
A questo punto aggiungi la farina di mandorle e cioccolato precedentemente preparata. Otterrai un composto consistente, che richiederà energia per essere mescolato; non arrenderti e persevera! La tua pazienza sarà ripagata dopo l’aggiunta degli albumi montati a neve ferma: incorporali con delicatezza per evitare che si smontino; renderanno il composto vaporoso e piuttosto fluido.
Metti ora il composto in una tortiera del diametro di 30 centimetri che avrai imburrato e inforna per 40 minuti circa a 180 gradi.
Per verificare il giusto grado di cottura puoi utilizzare uno stecchino di legno che una volta estratto risulterà leggermente umido, in quando la caratteristica di questa torta è di mantenere un certo grado di umidità al suo interno.
Una volta tolta dal forno la torta va lasciata raffreddare; va quindi cosparsa di zucchero vanigliato e servita.
Le origini della torta Caprese sono piuttosto controverse; sembra che sia nata dall’involontario errore di un cuoco di Capri che, intorno agli anni 20 del secolo scorso, dimenticò di mettere la farina in una torta che stava preparando per i suoi clienti. L’assenza di farina rende l’impasto morbido e umido rendendone unica la consistenza e la gradevolezza.
La torta Caprese è tutt’oggi uno dei prodotti caratteristici di Capri, un emblema della cucina dell’isola. La sua preparazione è diffusa anche in tutta la penisola Sorrentina.
L’assenza di farina la rende un dolce adatto anche ai celiaci.